EHI COMPAGNO/A.....;o)

* hai fra i 18 e 28 anni?...vorresti..:
* vivere un'esperienza formativa e di crescita di un anno?
* metterti alla prova prestando sostegno agli operatori in attività occupazionali, espressive e relazionali con persone con disabilità psichica, fisica o in condizioni di disagio sociale grave?
* ricevere un compenso di 433,80 euro mensile impegnandoti 30 ore settimanali?
*metterti in gioco e vivere una fantastica avventura?

SCEGLI IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE NELLE COOPERATIVE SOCIALI DEL GRUPPO POLIS!

non servono tante parole per dire che è si tratta di un'esperienza fighissima,
contattaci, visita il nostro blog e i link che ci trovi!

AGGIUNGI IL TUO PEZZO AL PUZZLE!!!

COS'E' IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE?

...Il Servizio Civile Nazionale, istituito con la legge 6 marzo 2001 n°64, - che dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria - è un modo di difendere la patria
, una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondantil'ordinamento democratico. E' la possibilità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di pace. Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, è una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile Nazionale sono riconducibili ai settori:assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico eculturale, educazione e promozione culturale, servizio civileall'estero...
(dal sito
http://www.serviziocivile.it/)



...Perchè scegliere il Servizio Civile?
Perché è un'importante occasione di crescita personale e professionale che fa da ponte tra il mondo degli studi e quello del lavoro. E'un'esperienza umana di solidarietà e di servizio alla comunità, che arricchisce il volontario di conoscenze spendibili nel corso dellavita, poiché promuove le competenze personali e offre varieopportunità di formazione.
Qual è la proposta del Consorzio Veneto Insieme?
Il nostro ambito d'intervento è l'assistenza verso persone disabilipsico-fisiche, psichiatriche e senza fissa dimora che a causa del lorohandicap difficilmente si inseriscono nella vita sociale o lavorativa.
Dal 2002, Veneto Insieme porta avanti progetti che prevedono l'impiego di volontari all'interno di cooperative sociali socie che gestiscono strutture diurne e residenziali e mirano a creare dei percorsi di riabilitazione e integrazione nel territorio...
(dal sito
http://www.venetoinsieme.it/)

MA PER NOI DEL GRUPPO POLIS CHE COSA SIGNIFICA ESSERE VOLONTARI SCN?
Il servizio è diverso per ognuno di noi, veniamo da esperienze di vita e di formazione differenti, e pur facendo parte dello stesso ente operiamo in realtà molto diverse fra loro. Chi presta servizio in comunità vive situazioni quotidiane ovviamente diverse rispetto a chi opera in centri diurni, occupazionali, e chi si relaziona con il mondo della disabilità affronta problematiche diverse rispetto al mondo della salute mentale o quello dell'emarginazione sociale. Tuttavia sentiamo di esser legati da motivazioni comuni, piano piano abbiamo capito che l'anno di Servizio Civile è un'avventura stimolante, che ti mette in gioco, che ti da energia, che ti fa sentire soddisfatto e orgoglioso di te, di ciò che fai e del gruppo di cui sei parte.
Confrontandoci con altri ragazzi che prestano servizio in altre realtà sia del padovano che di tutta Italia, ci siamo accorti che la nostra forza ci è data anche e soprattutto dall' essere volontari proprio nel Gruppo Polis. Dicendo questo non vogliamo convincervi che Gruppo Polis è il Paradiso Terrestre fra le sedi di SCN ma ci rendiamo conto che pur essendo una realtà da tempo presente nel territorio essa è comunque giovane, aperta alle novità e nuovi stimoli. Punti di forza sono rintracciabili sicuramente nel fatto che il Gruppo è nato grazie all'impegno, al coraggio, all'ingenua incoscienza di alcuni obbietori di coscienza, che negli anni '80 hanno dato il via a quest'….avventura. Nonostante il passare degli anni, lo sviluppo e il cambiamento delle strutture, dei bisogni del territorio, dell'utenza,della legislazione che vige sulle cooperative sociali, noi volontaridel 2008 percepiamo ancora l'energia, l'impegno e la voglia di scommettere dei primi anni.

Nella vita di tutti i giorni percepiamo tutto ciò mentre lavoriamo a fianco degli utenti nei vari laboratori espressivi e occupazionali, mentre facciamo le attività trasversali di teatro, ballo ecc, mentre giochiamo a carte, mentre cuciniamo insieme, mentre affianchiamo gli operatori osservando i loro interventi educativi.

Ci piace un sacco quest'esperienza...certo richiede energia, a volte mettiamo in campo tutti noi stessi, è impegnativa , e di tutto ciò ce ne siamo resi conto man mano...
Ma ne siamo convinti: stiamo aggiungendo giorno per giorno il nostro pezzo al puzzle!
Si,il puzzle:simbolo del GruppoPolis...insieme a chi è venuto prima di noi, agli operatori, alle mille tessere degli utenti ci sono pure i nostri piccoli pezzi...e la cosa " più fantastica " è che grazie a tutti loro, e a noi, stiamo aggiungendo tanti pezzi al Nostro puzzle, quello della nostra vita, della nostra persona...pezzi che non si toglieranno mai, che resteranno indipendentemente da chi diventeremo, da dove lavoreremo, dalle scelte che faremo e da come andrà il mondo.

SCN al Gruppo polis?
E' sicuramente di più di tutto questo...ma il puzzle è ancora in costruzione!

lunedì 21 luglio 2008

ESPERIENZA DI ELISA (GERMOGLIO-ARZERGRANDE)



Io volevo fare servizio civile. Da un po’ d’anni macinavo l’idea. Mamma e papà mi hanno permesso la seconda laurea, il mio sogno della storia dell’arte, ma non volevo approfittarne e volevo qualcosa che mi realizzasse, mi facesse sentire utile e preziosa per gli altri e mi permettesse anche di avere i miei risparmietti. Ed ecco che il Germoglio di Arzergrande, a braccia aperte, mi è corso incontro, mi ha invitato e mi ha accolto. Non voglio assolutamente negare sia stato difficile, ero partita con l’idea di fare una studentessa che svolge il servizio civile…in poco tempo mi sono trovata a essere una volontaria del servizio civile che fa la studentessa. Sì, perché questo penso sia stato l’anno più denso di sacrifici, rinunce, rinvii di tutta la mia vita. Quest’anno ho sudato, ho perso il fiato, ho preso la febbre a 40 tre volte, ho pianto, ho creduto non vi fossero soluzioni a molti problemi. La giornata è fatta solo di 24 ore, questo è il limite. E poi il mondo è vario. Che è il miracolo più straordinario a cui possiamo assistere, ma è anche un bel dilemma inserirsi dentro a tutte queste sfumature con una propria identità e senza ledere gli spazi altrui... Ma poi mi sono state insegnate tre lezioni fondamentali, che penso porterò sempre con me. Primo: non esistono le super donne. Si può essere formidabili, ma l’essere umano ha dei limiti che deve riconoscere ed accettare. Due: la vita non è programmabile al 100% ed è stimolante lasciare spazio anche a quegli imprevisti che se prima tanto odiavo ora ho imparato a prendere come meravigliose sorprese. Tre: arrendersi, ogni tanto, è la soluzione più saggia. E soprattutto, non considerare il chiedere aiuto una debolezza, perché è questa la nostra forza più grande. Sono stati loro, i ragazzi della cooperativa, ad aiutarmi. Nella loro semplicità, nella loro volontà, nelle loro attenzioni mi hanno dato occhi nuovi per guardare il mondo. È un’esperienza che assolutamente a parole non può rendere, anche perché poi è talmente intima e personale che non si riesce a far arrivare quel che ti ha mosso dentro. Dentro di me è stato un terremoto che ha scoperchiato le mie debolezze. E me le vedo chiare ora davanti, ma senza vergogna. La mia avventura è quasi terminata, e se devo dire la verità sono soddisfatta ma stremata. È nata un’altra piccola Ely, una Ely-Germoglio, che comunque continuerà a crescere a fianco al Germoglio da cui ha avuto origine.

3 commenti:

Volontari servizio civile gruppo Polis ha detto...

Eli hai scritto delle cose bellissime!!!
grazie davvero per le tue parole, il germoglio c'è di sicuro, e con i tuoi sorrisi lo pianti in tutte le persone che incontri...
un bacio enorme
giulia

Volontari servizio civile gruppo Polis ha detto...

Ely sei una grande ..l'ho sempre pensato..e credo anch'io che l'esperiensa del servizio civile non sia possibile raccontarla..xkè un conto è descriverla,un conto è viverla..come fai a raccontare le emozioni e gli insegnamenti di vita che ti danno i ragazzi + di ogni altra cosa...?!??

Volontari servizio civile gruppo Polis ha detto...

era la chiara che ha lasciato il commento precedente;)