Buonasera a tutti!!!
Come vi sarete accorti ho tolto la musica....purtroppo informandomi in maniera completa su questa faccenda ho scoperto che mettere della musica in un blog senza l'autorizzazione della SIAE (autorizzazione = pagamento) è un reato perseguibile penalmente
Per maggiori informazioni visitare il sito:
http://www.siae.it/Faq_sezione.asp?sezione
=Utilizzatori&divisione=Musica
Cerchiamo che i contenuti possano riempire questa mancanza: fino ad adesso mi sembra decisamente di si.
Foto e video sono indispensabili per renderlo più fresco e meno monotono.....Secondo me, dobbiamo aggiungerne qualcuna......cosa ne pensate?
Simone
giovedì 27 marzo 2008
venerdì 21 marzo 2008
Esperienza Maria Soledad
Sono trascorsi 6 mesi circa dall’inizio di questa che mi piace definire: “esaltante esperienza” di Servizio Civile Nazionale.
Ho iniziato ad ottobre dello scorso anno insieme ad un nutrito gruppo di 25 ragazzi pieni di entusiasmo e aspettative che come me hanno aderito ad uno dei progetti proposti dal Consorzio di riferimento.
Il mio, chiamato “A MENTE LIBERA” mi ha portato insieme ad un’altra ragazza (Giulia) ad operare in questo contesto:
· la comunità terapeutica riabilitativa protetta(CTRP) attiva “La Meridiana”
· il gruppo appartamento(GA) “Casa AMA”(dove ama sta ad indicare auto mutuo aiuto)
Due realtà che, personalmente, avevo già avuto modo di conoscere durante l’estate grazie al tirocinio effettuato al loro interno per conto dell’Università a cui sono iscritta ma che, soltanto grazie al servizio civile nazionale che sto svolgendo, mi rendo conto, ho la possibilità di approfondire e conoscere davvero meglio. Quindi…che dire?
Sono felice mi sia stata offerta l’occasione/l’opportunità di vivere una simile esperienza.
Fare la volontaria? beh, la scelta è anche nata dal desiderio di rendermi utile, di mettermi ancora una volta alla prova e trovare un’esperienza che lasciasse un segno indelebile nel mio cammino.
questo un mio obiettivo quando ho accettato: desiderio grande di aiutare chi ha bisogno di sostegno emotivo, desiderio di mettermi in ascolto dell’altro, di essere disponibile al confronto e all’autoanalisi, riconoscere che tanto si può imparare, senza sconvolgersi se, una persona tanto sofferente come può essere uno degli ospiti della struttura, riesce a toccare le corde più profonde del mio essere rimettendo in discussione tutte le mie certezze.
Immagino di potermi ritenere una persona piuttosto fortunata perché non c’è dubbio che quella che sto vivendo è un’esperienza di crescita, stimolante ed emotivamente coinvolgente, forse più di quanto potessi realmente immaginare all’inizio.
Giorno dopo giorno, sto imparando davvero molte cose utili a quella che sarà un domani la mia professione futura di educatrice nonchè alla mia formazione personale.
Mi trovo inserita in un buon ambiente (o per lo meno così lo percepisco), in compagnia di ospiti i cui volti, i vissuti carichi di notevole sofferenza aprono in me interrogativi e spunti di riflessione continui.
Tanti perché, tanti se, tanti ma…
Persone che vivono lo strano paradosso di riuscire ad accettarmi con i miei pregi ,i miei difetti e i miei limiti ma che non credo riescano, allo stesso modo, a farlo con se stessi. Persone dotate di un cuore davvero grande a cui mi sono affezionata e a cui mi piace essere a fianco nel loro percorso riabilitativo che un giorno li porterà fuori da qui, da questa Comunità per una reintroduzione in società, nel mondo avendo imparato a non aver paura di esserne inghiottiti nell’ istante in cui vi entrano; per condurre un’esistenza quanto mai dignitosa e magari un po’ meno problematica, senza troppi passaggi di “stati altalenanti”: bene, male, poi di nuovo bene, poi peggio e via dicendo.
So che questa è cosa che si ottiene per gradi, senza particolare fretta, nel pieno rispetto dei propri tempi, ma spero che un giorno ognuno di loro arrivi a questo.
Intanto, continuo a partecipare e condividere con loro le piccole, grandi, importanti conquiste/vittorie quotidiane e per quel che posso/riesco ad aiutarli e supportarli. Spero di riuscire a trasmettere loro qualcosa tanto quanto riescono loro stessi a fare con me.
Ritengo la Comunità, come pure il Gruppo Appartamento, degli ottimi banchi di prova per misurarmi e imparare a prendere coscenza dei miei limiti. L’équipe multidisciplinare che lavora all’interno della ctrp e gli educatori, che a rotazione presenziano nel ga (molto attenti, aperti, disponibili) mi stanno davvero supportando e insegnando così tante cose preziose di cui faccio continuamente tesoro.
Ogni giorno con la loro esperienza mi mostrano cosa vuol dire lavorare in Comunità o in un Gruppo Appartamento, come e che cosa essere:
Punti di riferimento, solide rocce, guide.
A metà di questo mio percorso di servizio civile, non posso davvero che rigraziare tutti, per tutto quello che mi state dando.
GRAZIEEEE!!!!!
MARIA SOLEDAD
Ho iniziato ad ottobre dello scorso anno insieme ad un nutrito gruppo di 25 ragazzi pieni di entusiasmo e aspettative che come me hanno aderito ad uno dei progetti proposti dal Consorzio di riferimento.
Il mio, chiamato “A MENTE LIBERA” mi ha portato insieme ad un’altra ragazza (Giulia) ad operare in questo contesto:
· la comunità terapeutica riabilitativa protetta(CTRP) attiva “La Meridiana”
· il gruppo appartamento(GA) “Casa AMA”(dove ama sta ad indicare auto mutuo aiuto)
Due realtà che, personalmente, avevo già avuto modo di conoscere durante l’estate grazie al tirocinio effettuato al loro interno per conto dell’Università a cui sono iscritta ma che, soltanto grazie al servizio civile nazionale che sto svolgendo, mi rendo conto, ho la possibilità di approfondire e conoscere davvero meglio. Quindi…che dire?
Sono felice mi sia stata offerta l’occasione/l’opportunità di vivere una simile esperienza.
Fare la volontaria? beh, la scelta è anche nata dal desiderio di rendermi utile, di mettermi ancora una volta alla prova e trovare un’esperienza che lasciasse un segno indelebile nel mio cammino.
questo un mio obiettivo quando ho accettato: desiderio grande di aiutare chi ha bisogno di sostegno emotivo, desiderio di mettermi in ascolto dell’altro, di essere disponibile al confronto e all’autoanalisi, riconoscere che tanto si può imparare, senza sconvolgersi se, una persona tanto sofferente come può essere uno degli ospiti della struttura, riesce a toccare le corde più profonde del mio essere rimettendo in discussione tutte le mie certezze.
Immagino di potermi ritenere una persona piuttosto fortunata perché non c’è dubbio che quella che sto vivendo è un’esperienza di crescita, stimolante ed emotivamente coinvolgente, forse più di quanto potessi realmente immaginare all’inizio.
Giorno dopo giorno, sto imparando davvero molte cose utili a quella che sarà un domani la mia professione futura di educatrice nonchè alla mia formazione personale.
Mi trovo inserita in un buon ambiente (o per lo meno così lo percepisco), in compagnia di ospiti i cui volti, i vissuti carichi di notevole sofferenza aprono in me interrogativi e spunti di riflessione continui.
Tanti perché, tanti se, tanti ma…
Persone che vivono lo strano paradosso di riuscire ad accettarmi con i miei pregi ,i miei difetti e i miei limiti ma che non credo riescano, allo stesso modo, a farlo con se stessi. Persone dotate di un cuore davvero grande a cui mi sono affezionata e a cui mi piace essere a fianco nel loro percorso riabilitativo che un giorno li porterà fuori da qui, da questa Comunità per una reintroduzione in società, nel mondo avendo imparato a non aver paura di esserne inghiottiti nell’ istante in cui vi entrano; per condurre un’esistenza quanto mai dignitosa e magari un po’ meno problematica, senza troppi passaggi di “stati altalenanti”: bene, male, poi di nuovo bene, poi peggio e via dicendo.
So che questa è cosa che si ottiene per gradi, senza particolare fretta, nel pieno rispetto dei propri tempi, ma spero che un giorno ognuno di loro arrivi a questo.
Intanto, continuo a partecipare e condividere con loro le piccole, grandi, importanti conquiste/vittorie quotidiane e per quel che posso/riesco ad aiutarli e supportarli. Spero di riuscire a trasmettere loro qualcosa tanto quanto riescono loro stessi a fare con me.
Ritengo la Comunità, come pure il Gruppo Appartamento, degli ottimi banchi di prova per misurarmi e imparare a prendere coscenza dei miei limiti. L’équipe multidisciplinare che lavora all’interno della ctrp e gli educatori, che a rotazione presenziano nel ga (molto attenti, aperti, disponibili) mi stanno davvero supportando e insegnando così tante cose preziose di cui faccio continuamente tesoro.
Ogni giorno con la loro esperienza mi mostrano cosa vuol dire lavorare in Comunità o in un Gruppo Appartamento, come e che cosa essere:
Punti di riferimento, solide rocce, guide.
A metà di questo mio percorso di servizio civile, non posso davvero che rigraziare tutti, per tutto quello che mi state dando.
GRAZIEEEE!!!!!
MARIA SOLEDAD
giovedì 20 marzo 2008
martedì 18 marzo 2008
Esperienza Giulia
Giulia: 22 anni,scorpione, disordinata, insicura, alla ricerca...
tutto ebbe inizio per caso, chiamiamola scommessa con me stessa, o un fidarsi dell'istinto, voglia di provare qualcosa di completamente nuovo... non lo so
sta di fatto che sono capitata ad ATTIVAmente, centro riabilitativo diurno per utenti psichiatrici della Polis Nova, ubicato (parola nuova imparata da poco;) ) in via Pontevigodarzere.
Fra due pasticcerie, quasi sotto ad un cavalcavia e vicino ad una mega rotonda trascorro le mie giornate di servizio...e sono giornate strane...la cosa divertente è che nessuna è uguale alla precedente o alla successiva, mai!
Già dai primi giorni ho capito che sarebbe stata un'esperienza stimolante e di crescita, di quanto sarei cresciuta non ne ho ancora la dimensione...lo definirei un anno formativo, sotto tutti i punti di vista, e la "fregatura" è che pone un sacco di interrogativi, che porto a casa, molto spesso.
mi piace tanto questa esperienza, e mi piacciono le persone, i rapporti che si instaurano, le novità e...scriverò un'altro post, quando avrò le idee un pò più chiare...
intanto me la vivo, giorno per giorno e proiettata in avanti
e ne sono felice
Giuls
venerdì 14 marzo 2008
pensieriinsupervelocità
ciao,
tipo secondo me di abbastanza fondamentale qui dentro manca:
* una parte con gli indirizzi fisici delle cooperative dove siamo civilisti volontariamente servizievoli;
* una sezione dedicata al tempo libero;
* le varie presentazioni---promesso la mia la metto presto--- ;
* mia mamma ha detto che è scritto troppo in piccolo;
* informatico se e quando hai voglia fai la prova dello sfondo colorato? sennò lorenza mi ha suggerito un metodo spartano per averlo e metterci sotto il blu: stamparne una copia in grande a colori, ritagliarla, scannerizzarla, inserirla...che disci? assurdo? si ma forse come tutti noi ;)
tipo secondo me di abbastanza fondamentale qui dentro manca:
* una parte con gli indirizzi fisici delle cooperative dove siamo civilisti volontariamente servizievoli;
* una sezione dedicata al tempo libero;
* le varie presentazioni---promesso la mia la metto presto--- ;
* mia mamma ha detto che è scritto troppo in piccolo;
* informatico se e quando hai voglia fai la prova dello sfondo colorato? sennò lorenza mi ha suggerito un metodo spartano per averlo e metterci sotto il blu: stamparne una copia in grande a colori, ritagliarla, scannerizzarla, inserirla...che disci? assurdo? si ma forse come tutti noi ;)
besos
giuls
martedì 11 marzo 2008
approvato!!!
mi ha scritto oggi Chiara...il blog è stato approvato!!!
siamo stati proprio proprio bravi...che figo!
a giovedì mattina per dare una sistematina finale di colore ecc e poi lo pubblicizziamo al mondo!!!
ovviamente si accettano tutti i consigli possibili...
hola!
siamo stati proprio proprio bravi...che figo!
a giovedì mattina per dare una sistematina finale di colore ecc e poi lo pubblicizziamo al mondo!!!
ovviamente si accettano tutti i consigli possibili...
hola!
lunedì 10 marzo 2008
NEWS ;)
Ragazzi/e che avete l'onore di visitare il nostro blog:) vi comunichiamo che 9-10-11 maggio saremo in CIVITAS a presentare la nostra cooperativa,se volete saperne di più veniteci a trovare..!!!
ps:non mancheranno le sorprese!!
ps:non mancheranno le sorprese!!
Esperienza Elisabetta
Elisabetta:24 anni, Toro, laureata Educatrice, jesolana di nascita ma già da 2 anni padovana acquisita, volontaria SCN presso il c.e.o.d. Mosaico della Polis.
Dire che sono finita qui per caso è dire poco...devo questa fortuna ad una serie infinita di coincidenze che non è il caso di elencare.Volendo lavorare in futuro in questo settore, arrivare alla Polis è stata una botta di fortuna non indifferente.
Ogni giorno che passa mi rendo conto di quanto io stia imparando, di quante emozioni stia vivendo, di quanti ricordi mi porterò a casa quando tutto sarà finito.
Ho passato i primi mesi nel laboratorio dove lavorano utenti con problemi di salute mentale e penso che quei giorni saranno quelli che ricorderò con più gioia...è vero, ti mettono alla prova, ti costringono ad abbassare le barriere, ti fanno scoprire un senso dell'umorismo che credevi di non avere e se impari a relazionarti con loro quando esci fuori, per strada, il rapporto con il resto del mondo cambia.Io almeno vedo tutto con occhi diversi.
Dovrei ringraziarli ma penso non capirebbero e quindi mi limito a sorridere e so di fare la cosa migliore.
sabato 8 marzo 2008
Esperienza Chiara
Chiara: 22 anni, al 3°anno di psicologia(e in disperata ricerca di prof per la tesi..), migrata a Padova dal lontano Piemonte con furore e grandi aspettative...
Ho scelto di fare questa esperienza per mettermi alla prova, dato che stavo mettendo in dubbio il percorso di studi che sto facendo...girando le varie cooperative la Polis è stata quella che mi ha colpito di più, ho percepito una certa vitalità al "Mosaico" e tendenzialmente mi affido molto alle sensazioni che sento a pelle, beh..avevo ragione...è decisamente VITALE!!
Non nego di essere partita con un certo timore inizialmente..forse perchè mi sentivo priva di esperienze in questo ambito o forse perchè non conoscevo ancora i ragazzi...ma loro ti mettono alla prova fin da subito e mirano a cogliere ciò che sei davvero, ti inviano talmente tanti stimoli che diventa difficile fingere o mascherarti; so che la nostra esperienza è da semplici volontari e il nostro ruolo è in un certo senso "limitato",ma le sensazioni che ricevi e l'energia che ti danno non hanno limiti..!
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